La chiesa di Santa Maria presso San Satiro è un piccolo gioiello rinascimentale nascosto a pochi passi da via Torino. Il nucleo più antico di questo complesso è un sacello risalente al IX secolo voluto dall’arcivescovo Ansperto da Biassono e dedicato a San Satiro, fratello di Sant’Ambrogio.
Alla fine del ‘400 venne eretta la vicina chiesa di Santa Maria per custodire un’icona, tuttora esistente, ritenuta miracolosa. L’architetto incaricato di questo progetto fu Donato Bramante, giunto a Milano negli anni di Ludovico il Moro, il quale si trovò a dover risolvere un problema architettonico non semplice: la mancanza di spazio nella zona absidale.
Bramante, quindi, progettò la navata ed il transetto della chiesa ma, per creare spazio laddove non c'era, realizzò una portentosa illusione prospettica ossia la costruzione di un finto coro in stucco che, su una superficie quasi piana, dà l’impressione ottica di profondità.
Questo “mirabile artificio”, come venne definito, rende la chiesa famosa in tutta Italia ma non è l’unica meraviglia che possiamo scoprire all’interno. Avremo modo di ammirare la bellissima sagrestia progettata sempre da Bramante, un gruppo scultoreo che rappresenta il Compianto su Cristo morto estremamente suggestivo e tracce degli antichi affreschi del sacello.
1 ora e mezza
É possibile aggiungere una passeggiata per le vie del centro storico (guarda Gli imperdibili di Milano), una visita al Duomo o alla vicina basilica di San Lorenzo Maggiore.
Se, invece, sei interessato ad approfondire gli interventi di Donato Bramante a Milano è possibile abbinare una visita alla chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Contattami, senza impegno, per organizzare il tour a seconda delle tue preferenze, tempo e budget a disposizione.